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venerdì 22 aprile 2016

Prossimi appuntamenti

Ciao mamme e non solo, magari ci segue anche qualche papà.
Io qualche papà nei laboratori l’ho visto, chi faceva le foto, chi aiutava a colorare una maschera, chi ci guardava incuriosito, chi impastava, cuoceva  e si divertiva. Bene!

Si, perché noi nasciamo da un incontro tra mamme, ma ci piace pensare che chiunque possa essere interessato a tessere nuovi legami, a progettare nuove cose e ad avere nuove idee per i figli e per il Borgo.
Infatti oltre ai laboratori per bambini, molti pensati per sollevare i genitori in giorni di chiusura della scuola che non siano il classico fine settimana, abbiamo pensato ad incontri tra le mamme che chiamiamo gli “Apericena progettanti” da Rossana, ma ora ci piacerebbe proporvi una serata per tutti.



Abbiamo pensato con l’occasione del Salone Off di organizzare grazie alla Circoscrizione 1 e alla collaborazione di tre associazioni una serata per chi vuole conoscerci  e che vuole ascoltare alcune letture tratte da testi di Natalia Ginzburg.



Lo sapevate che da bambina è vissuta nel nostro Borgo? Lo sapevate che ricorre il centenario della sua nascita?
Le associazioni culturali coinvolte sono LALTRA, Polski Kot che ci ospiterà e TeatroContesto di cui fa parte una delle mamme del Comitato, Irene.
Il nostro obiettivo principe è sempre quello di creare cittadinanza attiva e secondo me la Ginzburg può esserne considerata una pioniera.
Ho trovato nel racconto “Inverno in Abruzzo”, in cui Natalia Ginzburg ricorda l’arrivo in quel paese:

nei primi tempi tutti i volti mi parevano uguali, tutte le donne si rassomigliavano, ricche e povere, giovani e vecchie. Ma poi a poco a poco cominciai a distinguere Vincenzina da Secondina, Annunziata da Addolorata, e cominciai a entrare in ogni casa e a scaldarmi a quei fuochi diversi… Quando la prima neve cominciava a cadere, una lenta tristezza s'impadroniva di noi. Era un esilio il nostro: la nostra città era lontana e lontani erano i libri, gli amici, le vicende varie e mutevoli di una vera esistenza”.

Ciò che mi colpisce è come il desiderio di condivisione ci porti a vedere realmente l’altro con le sue particolarità e soggettività

Noi non siamo solo mamme, al nostro interno ci sono molte competenze e noi vogliamo dare piano piano luce a quante possibile!


La Ginzburg non fu solo scrittrice ma nella sua attività parlamentare, si batté per diverse cause umanitarie, il riconoscimento del ruolo delle donne, l'abbassamento del costo del pane, l'assistenza ai bambini palestinesi, la persecuzione legale nei casi di stupro, oltre ad insistere per una riforma delle leggi per l'adozione.

Presto creeremo l’evento su facebook per la serata di maggio dove se vorrete, potrete condividere con noi una prima parte di aperitivo e poi ascoltare la lettura.

Ciao a tutte/i
Daniela

1 commento:

  1. "Per quanto riguarda l'educazione dei figli, penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù, ma le grandi. Non il risparmio, ma la generosità e l'indifferenza al denaro; non la prudenza, ma il coraggio e lo sprezzo del pericolo; non l'astuzia, ma la schiettezza è l'amore alla verità; non la diplomazia, ma l'amore al prossimo e l'abnegazione; non il desiderio del successo, ma il desiderio di essere e di sapere"
    Da Le Piccole virtù di N. Ginzburg

    Ripenso spesso a queste parole e mentre percorro Via Pastrengo, per accompagnare mia figlia a scuola, per fare la spesa o per andare agli "aperitivi progettanti" mi piace sapere che in una di queste case ha abitato Natalia Ginzburg. Me la rende ancor più presenza famigliare. Una vicina di casa di qualche tempo fa. Dico ancor più perché ogni volta che leggo qualche suo testo, è proprio un sentimento di famigliarità che mi invade.

    La serata nasce da una serie di pezzi che si uniscono tra loro, come un piccolo puzzle:
    1) Io amo molto leggere a voce alta ed è una parte del mio lavoro
    2) trovo i racconti contenuti in Le piccole virtù della Ginzburg molto belli e ricchi di bellezza e stimoli
    3) quest'anno ricorre il centenario della sua nascita
    4) era una abitante del quartiere, era una donna e una mamma, oltre che una grande scrittrice ovviamente.
    5) c'è la voglia di lavorare insieme tra più Associazioni nel quartiere e l'invito della Circoscrizione1 a presentare proposte per il Salone OFF

    Insomma, abbiamo fatto 1+2+3+4+5 ed è venuta fuori la serata CON LE SCARPE ROTTE del 13 maggio a cui siete tutti invitati/e.
    Un serata famigliare per scoprire o riscoprire insieme Le piccole virtù e altri racconti e per fare due chiacchiere con il buon aperitivo del Circolo Polsky Kot

    Vi aspetto allora,

    Irene Zagrebelsky con Antonella Delli Gatti che legge con me, con l'Associazione LALTRA, con il Comitato Mamme Borgo 10128, con il Polsky Kot

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